Che documenti servono alla banca per comprare casa?

Comprare casa è un sogno nel cassetto che la maggior parte dei giovani e delle persone più mature riesce a realizzare grazie agli incentivi approntati per acquistare la prima casa.

Ma quali sono gli utili consigli per comprare un’abitazione evitando perdite di tempo e altre spiacevoli sorprese?

Che si tratti di un acquisto volto a garantire maggiore spazio al proprio nucleo familiare, o, semplicemente, di un acquisto dettato dalla volontà di trasferirsi per motivi personali, comprare un immobile richiede una valutazione preliminare oculata di un numero non indifferente di fattori.

In particolare, è necessario prestare la massima attenzione ad una serie di documenti in genere richiesti per una compravendita immobiliare.

Ma prima di analizzare e capire quali sono i documenti che servono alla banca per comprare una casa ed accendere un mutuo, è fondamentale fissare qualche buona regola da seguire per acquistare casa senza commettere errori.

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Comprare casa: Good practices per non sbagliare

L’acquisto di una casa è certamente una delle operazioni economiche più importanti nella vita di una persona, per questo la normativa vigente richiede che il contratto di compravendita (Atto notarile) sia stipulato da un pubblico ufficiale imparziale: il notaio.

Questo professionista interviene per legge in posizione di terzietà e di assoluta indipendenza rispetto alle parti coinvolte, il venditore e l’acquirente, garantendo che l’acquisto dell’immobile avvenga nel rispetto di tutti gli standard normativi.

Per questo motivo è buon consiglio rivolgersi sempre a validi professionisti del settore, esperti in real estate, prima di firmare proposte di acquisto o contratti preliminari, che sono già vincolanti.

Un dubbio che spesso sorge riguarda la differenza intercorrente tra proposta d’acquisto e preliminare. La proposta d’acquisto è la dichiarazione dell’acquirente di voler comprare una casa a un certo prezzo.

Si tratta di un modulo fornito dall’agenzia immobiliare ed è accompagnata dal versamento di una somma di denaro a titolo di ”caparra”.

Una volta sottoscritta, la proposta d’acquisto contiene impegni già vincolanti per la parte acquirente, ma nel frattempo il venditore resta libero di valutare anche altre offerte.

Una volta accettata dal venditore la proposta di acquisto si converte automaticamente in un contratto preliminare o compromesso.

Pertanto, il preliminare è un vero e proprio contratto che obbliga entrambe le parti alla stipula del contratto definitivo.

Ricordiamo che il contratto preliminare deve indicare gli elementi principali della compravendita quali: il prezzo e l’immobile da acquistare con i dati del Catasto e la data del contratto definitivo.

In caso di vendita di una casa in corso di costruzione sono previste dalla legge regole particolari per la redazione del contratto preliminare.  Infatti, non è obbligatorio che il preliminare sia stipulato da un notaio, ma è comunque opportuno chiarire con il professionista quali sono gli obblighi da esso derivanti.

Per garantire la massima tutela per chi acquista una casa è necessario che il contratto preliminare sia stipulato dal notaio, mediante scrittura privata autenticata o atto pubblico, in modo tale che venga trascritto nei Registri Immobiliari.

La trascrizione vale come una vera e propria “prenotazione” dell’acquisto dell’immobile: gli eventuali creditori del venditore non potranno iscrivere un’ipoteca sull’immobile promesso in vendita, né pignorarlo.

Una volta trascritto il contratto preliminare, l’immobile è “riservato” al futuro acquirente.

In sede di registrazione del contratto preliminare devono essere pagate le seguenti imposte:

  • 3% delle somme pagate come acconto prezzo,
  • 0,50% sulla caparra.

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Comprare casa: Lista documenti da fornire in caso di compravendita

Ecco di seguito la lista dei documenti da fornire in caso di compravendita immobiliare.

L’acquirente, se persona fisica, deve fornire:

  • Documento d’identità in corso di validità,
  • Codice fiscale
  • Estratto atto di matrimonio o certificato di stato libero
  • Copia di eventuali convenzioni patrimoniali
  • Per cittadini extra UE: copia del permesso di soggiorno o del visto d’ingresso.

Altri documenti da fornire in caso di compravendita di un immobile sono:

  • Copia del preliminare di vendita
  • Dati del consulente immobiliare con indicazione della provvigione pattuita e fotocopia dei mezzi di pagamento del “quantum” già versato
  • Copia dei mezzi di pagamento dell’importo già versato.

Il venditore, se persona fisica, deve fornire:

  • Documento d’identità in corso di validità
  • Codice fiscale
  • Estratto atto di matrimonio o certificato di stato libero
  • Per cittadini extra UE: copia del permesso di soggiorno o del visto d’ingresso.

Inoltre, devono essere forniti i seguenti documenti:

  • copia dell’atto di acquisto e dell’eventuale dichiarazione fiscale di successione e, in genere, dei documenti relativi all’acquisto mortis causa (testamento)
  • copia preliminare di vendita
  • copia della planimetria depositata in Catasto ed eventuali altri documenti catastali
  • copia dei mezzi di pagamento di quanto già ricevuto
  • copia dei provvedimenti edilizi relativi alla costruzione del fabbricato (permesso di costruire)
  • nel caso in cui l’acquirente paghi il prezzo con accollo del mutuo esistente è necessaria una copia della ricevuta dell’ultimo pagamento
  • copia del certificato di agibilità o della documentazione che ne attesti la richiesta
  • nel caso in cui c siano ipoteche non ancora cancellate, è necessaria una copia della ricevuta di estinzione del mutuo e una copia dell’assenso alla cancellazione o attestazione della banca di avvenuto invio telematico di quietanza all’Agenzia delle Entrate
  • attestato di prestazione energetica
  • dichiarazione dell’amministratore del condominio attestante l’avvenuto pagamento di tutte le spese condominiali e indicazione delle eventuali spese straordinarie deliberate
  • certificato di destinazione urbanistica in caso di cessione di terreni se l’area di pertinenza del fabbricato sia superiore a mq 5.000.

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Richiedere un mutuo prima casa alla banca: documenti necessari

Per richiedere un mutuo casa e arrivare alla conclusione del contratto di finanziamento, la Banca deve essere in grado di valutare la situazione economica e reddituale del soggetto istante.

La valutazione della fattibilità della richiesta, necessaria ai fini della concessione del mutuo, avviene grazie all’analisi di alcuni documenti: i documenti anagrafici, i documenti riferiti al reddito e i documenti sull’immobile.

I documenti anagrafici richiesti dalla banca sono ascrivibili ai seguenti:

  • Carta d’identità in corso di validità e codice fiscale
  • Certificato di residenza e di famiglia
  • Permesso di soggiorno (per i cittadini extracomunitari)
  • Estratto dell’atto di matrimonio
  • Eventuale sentenza di divorzio

I documenti reddituali richiesti dall’istituto di credito sono:

  • Ultime due/tre buste paga (per lavoratori dipendenti) o cedolino della pensione (per pensionati)
  • Ultimi due modelli unici (per lavoratori autonomi) e modello F24
  • Ultimo modello CUD o 730
  • Ultimo estratto conto corrente (almeno 3 mesi)

Per quanto concerne i documenti dell’immobile sono necessari:

  • Proposta d’acquisto o preliminare
  • Atto di provenienza (rogito venditore)
  • Planimetria catastale
  • Concessione edilizia (solo per immobili di nuova costruzione).
  • Una volta valutata la documentazione e l’affidabilità creditizia dell’istante, la banca delibererà in merito al mutuo acquisto prima casa.

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